Pubblicizzare un’app di un negozio: usa il content marketing

Come far conoscere l’app di un negozio con il content marketing
Pubblicizzare un’app è il punto di partenza per trasformare la tua strategia mobile e per permettere al negozio (online e offline) di ottenere i successi sperati. Questo perché hai giustamente scelto di andare oltre la classica pianificazione di un sito web responsive e hai deciso di lavorare sul mobile first.
Cosa significa? Il concetto è semplice: oggi le persone usano soprattutto lo smartphone per navigare, prenotare, scoprire beni e servizi. Anche gli acquisti vengono effettuati da mobile, ed è per questo che il sito web deve essere strutturato per adattarsi a questi passaggi. Ma non solo, non basta.
In molti casi si può ragionare su qualcosa di diverso rispetto al sito web traslato da desktop a mobile. Ecco perché hai creato un’applicazione per il tuo negozio fisico o per il tuo shop online. Vuoi vendere e lo vuoi fare usando metodologie ideate per chi è a proprio agio con la logica dello smartphone, dell’acquisto con un click. Anzi, con un tap.
Ma sai cosa? Non basta soltanto esserci, non è sufficiente creare un’applicazione per avere successo e vendere online. Devi far conoscere il tuo lavoro: pubblicizzare un’app non è facile; per questo devi chiamare in causa uno degli strumenti migliori, ossia il content marketing. In che modo? Scopriamolo insieme.

Lavora sulla Google Play e sull’App Store Optimization

Il primo passaggio utile per lanciare un’app è caricare il lavoro svolto sui principali portali di download. E il secondo, invece? Ottimizzare le schede per i rispettivi portali. Anche in questo caso, come per le pagine web, si tratta di lavorare on page e off page.
Quali sono gli elementi decisivi per l’ottimizzazione delle pagine per scaricare applicazioni online? Ci sono diversi fattori on page.
In primo luogo devi inserire le keyword più importanti nel tag title, sempre decisivo per le pagine online. Poi c’è la descrizione che viene vista come testo da indicizzare, e infine c’è la categoria d’appartenenza che può fare la differenza. Senza dimenticare un fattore decisivo: il visual. Un visual che si esprime attraverso l’icona con la quale riconosci il brand e gli screenshot, molto utili per descrivere il funzionamento dell’app.
A proposito, sai dove trovare le migliori keyword per l’ottimizzazione delle pagine app? Puoi utilizzare uno strumento chiamato KeywordTool per scoprire tutte le ricerche effettuate per navigare tra le applicazioni negli store.

Usa il Content Marketing per promuovere l’app

Uno dei modi migliori per fare pubblicità a un’app per negozi è puntare a investire sul Content Marketing e sulle Digital PR, ovvero produzione di contenuti interessanti e quelle attività per mantenere buoni rapporti e interazioni con editori, influencer, blogger e, più in generale, tutte le realtà che potrebbero dare visibilità alle tue operazioni. L’attività di Digital PR potrebbe coinvolgere tutte le attività di blogger outreach, influencer marketing e pianificazione di contenuti. Ma esiste un caso concreto dal quale prendere riferimento?
Uno dei più interessanti è quello di EasyJet. Basta fare una ricerca su Google per scoprire che ci sono diversi blog e piattaforme che parlano di questa applicazione nata per la prenotazione dei voli aerei. Cosa si nasconde alla base di questa strategia? Una continua implementazione dell’app stessa, con relativo lavoro di aggiornamento verso blog di viaggio, di telefonia e applicazioni. Affrontando anche i grandi nomi della stampa online. Una strategia capillare, capace di abbracciare grandi e piccoli editori, con la giusta comunicazione e fornitura di contenuti, può essere vincente.

Il Marketing per App secondo Domino’s Pizza

Si tratta di uno dei brand più attivi nel campo della promozione online. Domino’s Pizza ha avuto il pregio di sposare la causa del video marketing e dello storytelling, e oltre presidiare la maggior parte dei canali social ha puntato molto sul canale YouTube. Un canale, questo, che viene utilizzato per raccontare storie e non per fare semplice advertising. Per pubblicizzare un’app questo è indispensabile, ma l’ufficio marketing ha deciso di fare qualcosa in più.
Ad esempio ha lanciato un’app per iPad con una caratteristica interessante: costruisci la tua pizza. La massima personalizzazione possibile si trasforma in esperienza gastronomica. Infatti Kevin Vasconi, Chief Information Officer della compagnia, è stato chiaro:

“The new Domino’s iPad app takes the experience of ordering pizza to a whole new level”

Questo è un buon modo per far conoscere la propria app, anche perché la stampa si è interessata molto alla vicenda dedicando articoli approfonditi (tipo quello di TechCrunch).

General Electric, pubblicizzare un’app con la community

Anche la General Electric ha puntato molto sulla promozione sui social media, anche se non è un settore così definito come quello della vendita delle pizze. Qui si parla di energia, e anche in questo caso però si è puntato molto sullo storytelling video. E per promuovere l’app cosa si è fatto? Ha creato una community con un avatar preciso: Eddie. Ecco i dettagli:

“Eddie was designed to make your life simpler and easier. The Eddie mobile app aggregates news from all GE’s sources, creating a one-stop shop for GE news. Eddie represents a new generation of GE thinkers and inventors who are making it happen”

Quindi, ecco un’applicazione che acquista tratti antropomorfi (l’esperto al servizio rappresentato nella prima schermata dell’app) e che ti consente di rimanere aggiornato in ogni momento. Essere utili alle persone è il primo modo per conquistare il download e pubblicizzare un’app.

Dove pubblicizzare App: le landing page

Questo è uno dei passaggi fondamentali per far conoscere la tua app: il lancio della tua creazione negli store più importanti. Tra questi ci sono l’App Store e Google Play, che rispondono ai sistemi operativi più diffusi: iOS e Android. Però non è sufficiente questo per dare visibilità a un’app per negozi online e offline. Una delle soluzioni migliori in questo caso è la landing page. O meglio, devi creare una pagina specifica per far scaricare l’app.
Creare una landing page per la tua app può essere una svolta per aumentare i download. Il motivo è semplice: questa risorsa è dedicata solo a questo preciso obiettivo. Se vuoi aumentare i download dell’applicazione puoi creare una pagina dedicata solo allo scopo, con tutte le leve utili per ottenere l’obiettivo (come headline e sottotitoli in ottica persuasive copy, call to action button, video capaci di spiegare l’utilità della tua creazione e così via).
Vuoi un esempio concreto? Esplora la pagina Spende110eApp: hai tutti gli elementi per il download nella sezione alta della pagina, above the fold. Il punto più importante di questa soluzione è di certo il claim, ovvero la promessa che viene fatta tra naming e bottone di download: un vero e proprio grilletto che attiva l’interesse e spinge il visitatore verso l’obiettivo.
Inoltre la landing page per app ha un vantaggio specifico: è la risorsa di atterraggio per qualsiasi tipo di sponsorizzazione e promozione. Può essere il punto di riferimento per la tua strategia di inbound marketing con il blog, può ospitare i clienti che arrivano dalle sponsorizzazioni su Facebook e quelle su AdWords. Senza dimenticare che ci sono dei formati specifici per chi vuole pubblicizzare un’app e, quindi, aumentare le conversioni.

Pubblicizzare un’app: la tua opinione

Il lavoro non finisce con la creazione e la messa online del tuo lavoro pensato per il mobile: devi andare persino oltre. Pubblicizzare un’app è un lavoro che pretende il contributo di professionisti e di agenzie specializzate, soprattutto se vuoi puntare sul content marketing. In questi casi ho indicato esempi che forse possono sembrare difficili da raggiungere, ma devono essere dei riferimenti da seguire per ottenere il giusto successo, non da raggiungere e superare per forza. Sei d’accordo? Lascia la tua opinione nei commenti.

Danilo Polidori
Founder di MediaBuzz

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